Un ricco percorso culturale non scritto si snoda lungo la via Pascoli, cuore pulsante del borgo antico e testimonianza viva dell’evoluzione della città di Cattolica nei secoli.
Partendo dal Museo della Regina, nonché antico Ospitale dei Pellegrini, scoprirete le origini della città di Cattolica, la sua evoluzione dall’età del bronzo all’epoca romana fino alla parte medioevale della città.
Usciti saluterete il vicino Oratorio di Santa Croce, oggi Galleria Comunale Santa Croce, annesso al Museo e sede di mostre temporanee.
Proseguite ora risalendo via Pascoli, vi basterà avanzare di poco in effetti per avere testimonianza materiale di quanto appreso in museo: a destra troverete l’imponente rocca Malatestiana, a difesa del nostro passato rinascimentale e, a sinistra, la Chiesa di S. Apollinare, una chiesetta della fine 1200, che dalla sua posizione domina tutta la via.
Prima di continuare verso le logge, che vi attendono ancora più su, con le botteghe storiche e un tesoro nascosto, virate verso gli scavi dell’ex mercato ortofrutticolo, l’area archeologica a cielo aperto in cui sono ben visibili i resti di alcuni edifici di età augustea, abbandonati e trasformati verso la fine del III secolo.
Arrivati alla fine di via Pascoli, ormai via Cattaneo, svetterà invece la Chiesa di San Pio V, edificata nel 1858 e interamente finanziata da Papa Pio IX, rimasto colpito dalla religiosità dei cattolichini.
Consiglio: rifate questo percorso anche alla sera, non solo per quell’aura romantica e incantata che scende sui monumenti storici, ma anche perché, alla fine di via Pascoli, nella parte bassa, le note di una canzone splendono alte nel cielo.
Sono le parole di Samuele Bersani a cui la città ha voluto rendere omaggio.