MARI DI SABBIA
personale di Mara Cerri a cura di Milena Becci.
L’evento è parte del progetto MANSIO.
Dal 15 aprile al 4 giugno 2023, Galleria Comunale Santa Croce
Mari di sabbia presenta una serie di tavole di Mara Cerri tratte da collaborazioni per la realizzazione di libri in cui spesso l’autore e l’autrice, insieme all’illustratrice creano vere e proprie opere a quattro mani.
È questo il caso de Il nuotatore, scritto da Paolo Cognetti appositamente per Mara Cerri ed edito da Orecchio Acerbo (2013), che racconta la visione, in una notte d’estate, di uno scrittore che confonde le sue paure con quelle di un ragazzino terrorizzato da una prova di tuffi.
In altri casi le parole sono già scritte e si avvia quel tentativo di trovare corrispondenze in cui frasi e segni cercano di completarsi: La spiaggia di notte, romanzo di Elena Ferrante, edizioni e/o (2007), ne è un esempio.
Una fiaba per grandi e piccini in cui la protagonista è Celina, la bambola-bambina che non si fida degli adulti. Dimenticata sulla spiaggia deve badare a se stessa per evitare che il Bagnino Crudele del Tramonto le tolga la parola e la faccia diventare uguale a tutti gli oggetti abbandonati sulla sabbia, mirabilmente disegnati da Cerri. In A una stella cadente (Orecchio Acerbo Edizioni, 2004), libro scritto e illustrato da Mara Cerri, le parole invece si muovono attorno all’apparente staticità del disegno e i desideri fuoriescono da ogni personaggio coinvolto che è altro da sé.
In mostra saranno anche presenti le tavole tratte da L’amica geniale (Coconino Press, 2022), trasposizione a fumetti del romanzo bestseller omonimo di Elena Ferrante sulla sceneggiatura di Chiara Lagani e con i disegni di Mara Cerri.
Chiude l’esposizione il video di Se proprio devo, canzone di Giacomo Toni illustrata da Cerri, che esplicita un legame diretto con il territorio che la accoglie: nei disegni dell’artista appare il parco naturale regionale del Monte San Bartolo.
Durante la residenza, che si terrà dal 19 al 21 aprile, l’illustratrice lavorerà all’interno del Museo della Regina intorno a quel paesaggio del litorale cattolichino scomparso in seguito allo sviluppo balneare e urbanistico della costa romagnola, un tempo popolata da dune vive, cespugli e pozze d’acqua.
Il 19 e il 20 aprile, dalle ore 17 alle ore 18, la residenza sarà aperta al pubblico.
Il nuovo lavoro, restituzione della residenza, sarà presentato il 6 maggio alle ore 18 nel Museo della Regina.
La mostra sarà visitabile fino al 4 giugno nei giorni venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle ore 19.
Ingresso libero