C’era una volta una Regina, il suo regno si affacciava sul mare Adriatico ecco perché tutti la conoscevano come La Regina dell’Adriatico ma anche come Cattolica.
Oltre ad essere nota per la sua bellezza era famosa anche per la sua antica storia.
Com’è nata dunque la città di Cattolica? Ascoltiamo insieme la sua storia, dalle prime origini a oggi!
L’Età del Bronzo: le origini della città
È certo che le origini di Cattolica risalgono addirittura all’Età del Bronzo, epoca in cui i suoi abitanti avevano costruito un villaggio accanto ad un corso d’acqua in una zona a monte dell’attuale linea di costa. A far scoprire l’antico insediamento è stato il ritrovamento fortuito di una Stele Daunia del VII-VI secolo arrivata da queste parti, forse, lungo una delle rotte commerciali marittime dei Dauni, popolazione proveniente dalla Puglia. Testimonianza tangibile di quanto da sempre la Regina sia luogo di scambi e commerci.
L’Età Romana: la vocazione all’accoglienza
In età romana la comunità si sposta, si avvicina al mare e stanzia sulla via consolare Flaminia attiva dal 220 A.C. Cattolica ha un’ottima posizione di naturale collegamento con l’interno, è a metà strada tra Ariminum (Rimini) e Pisaurum (Pesaro) e vicino all’approdo naturale di Vallugola. Per queste sue caratteristiche con ogni probabilità è un Mansio, cioè una sorta di centro di servizi per viaggiatori. La Regina con i suoi locandieri, gli ortolani, i commercianti e gli artigiani offre ristoro e riposo a tutti coloro che percorrono la via consolare, ai funzionari dell’impero, ai soldati e ai mercanti. La vocazione all’accoglienza da ora in poi sarà parte del suo carattere.
Alla fine dell’epoca romana un destino di incuria e rovina travolge tutto il territorio. La vallata del fiume Conca, dove sorge Cattolica rimane per secoli sotto l’influenza di Bisanzio.
Anno Domini 1271, anno di nascita ufficiale di Cattolica
Il primo documento in cui compare nero su bianco la parola “Catholica” è un atto del 16 agosto 1271, in cui gli abitanti dei castelli di Fiorenzuola, Casteldimezzo, Gabicce e Granarola si impegnano a costruire un luogo fortificato chiamato appunto Cattolica, per ripararsi dalle continue aggressioni dei vicini pesaresi.
E’ una specie di atto di nascita ufficiale della Regina.
Il nuovo Castrum è formato dagli edifici collocati sulla Via Flamina, è circondato da un fossato e occupa un terrazzamento naturale. Sorge proprio accanto ad un torrente, oggi infossato, chiamato Rivus Catholice. Da quel corso d’acqua la Regina prende il suo nome.
1490: la costruzione della Rocca malatestiana
Cattolica cresce e già a partire dal XV secolo la città è un luogo dedicato all’ospitalità, così come lo era in epoca romana. La Regina è piena di vita: attività, osterie, e luoghi per la sosta.
Intorno al 1490 i Malatesta, signori di Rimini, commissionano i lavori di costruzione della Rocca. Si è infatti reso necessario avere un luogo in cui la comunità possa rifugiarsi in caso di attacco da parte dei pirati.
Il Settecento: l’inizio delle attività di mare
Attirate dalle fiorenti attività della città molti abitanti dei territori limitrofi, decidono di migrare e Cattolica si espande. Dopo gli anni della paura del mare finalmente le cose cambiano drasticamente, a metà del Settecento diminuisce il rischio di incursioni turche e così accanto alle attività legate all’ospitalità iniziano anche quelle della pesca.
La Regina è così bella nel suo “golfo” naturale, con la sua sabbia fine e il suo clima speciale, protetta dalle correnti più fredde grazie alle colline che si trovano alle sue spalle, che sempre più persone decidono di sceglierla come meta per le vacanze estive.
Nella seconda metà del XIX secolo la città collinare più antica è collegata al mare dalla “Strada dei Bagni”. I villini delle vacanze estive iniziano ad occupare il litorale e la Regina cambia sembianze.
Più tardi, nei primi decenni del XX secolo parte della zona vicino al mare, quella verso il fiume Ventena, sarà occupata dalle Colonie Marine. Cattolica conserva ancora quella architettonicamente più interessante: la Colonia Marina “XXVIII Ottobre” per i figli degli Italiani all’estero, oggi Acquario di Cattolica.
Da allora la città non ha mai più abbandonato la propria vocazione all’ospitalità, i villini in buona parte sono stati sostituiti dagli hotel e oggi Cattolica, la Regina dell’Adriatico, è una delle mete turistiche più ambite.
Una lunga storia che ha contribuito a creare la sua originaria bellezza: abbiamo ascoltato un racconto avvincente ma desideri vivere un’esperienza reale? Ti aspetta il Museo della Regina, visitalo subito!