Il Parco del Monte San Bartolo fa parte della Regione Marche, anche se nelle antiche mappe cinquecentesche la Romagna arrivava fino al borgo alto di Fiorenzuola di Focara. Situato geograficamente tra Gabicce Mare e Pesaro presenta aspetti naturali molto suggestivi e interessanti.
Le falesie strapiombanti costituiscono un paesaggio marino particolare con la presenza di pesci fossili e rari cristalli di gesso.
Ai piedi delle falesie corre una sottile spiaggia di ghiaie e ciottoli, formata dal franamento delle pareti sovrastanti e ricca di fossili, un tempo usati per la pavimentazione delle strade di Pesaro. Attraverso una strada panoramica si raggiungono gli antichi borghi di Gabicce Monte, Casteldimezzo, Fiorenzuola di Focara, Santa Marina Alta e il raccolto porticciolo di Baia Vallugola.
La vegetazione del Monte San Bartolo è caratterizzata da boschi misti a quercia e carpino nero e da specie rare come il lino marittimo, il giunco, la carota delle scogliere e la splendente ginestra odorosa. Famoso per la presenza e la migrazione di numerose specie di uccelli, tra cui il falco pellegrino, i rapaci migratori tra cui i falchi pecchiaioli e di palude oltre ad una specie molto rara: l’albanella pallida, che viene dall’Africa per poi nidificare nell’Europa dell’est.
Notevole dal punto di vista naturalistico è anche lo svernamento degli uccelli marini costieri, quali lo smergo maggiore, il cormorano, lo svasso maggiore e svasso piccolo e, negli inverni più freddi, l’edredone, oltre a quello di numerose specie di gabbiani, tra cui alcuni esemplari di zafferano, gavina, gabbiano corallino, gabbiano comune e quello reale.